La Repubblica di Cuba è un arcipelago, ossia un insieme di isole, che fa capo alla sovranità nazionale, assieme alle acque adiacenti.
Cuba è l’isola principale, nelle cui vicinanze si trovano quattro gruppi insulari: Los Colorados, lungo la costa nord-occidentale della provincia di Pinar del Río, che raggruppa 160 tra cayos e cayuelos. Il gruppo Sabana-Camagüey, conosciuto anche come Jardines del Rey, che si estende tra i territori di Matanzas, Villa Clara, Sancti Spíritus, Ciego de Ávila e Camagüey, il più numeroso, con 2.517 tra isole, cayos e cayuelos. |
Il gruppo Sabana-Camagüey, conosciuto anche come Jardines del Rey, che si estende tra i territori di Matanzas, Villa Clara, Sancti Spíritus, Ciego de Ávila e Camagüey, il più numeroso, con 2.517 tra isole, cayos e cayuelos.
L’arcipelago Jardines de la Reina, situato nelle basse acque a sud di Ciego de Ávila e di Camagüey, conta 661 tra cayos e cayuelos. Dall’altro lato, il gruppo di Los Canarreos, disteso nelle acque a sud delle province di Pinar del Río, La Habana e Matanzas, la cui isola principale è l’Isola della Gioventù, comprende 672 isole, cayos e cayuelos. In totale i gruppi insulari comprendono 4.010 isole, cayos e cayuelos. Ne esistono altri formati da piccole isole situate negli estuari dei fiumi o vicino alle baie, come quello degli isolotti di Moa, sulla costa nord della provincia di Holguín e pochi altri, che non appartengono ai quattro gruppi prima menzionati, e per tale motivo il numero sale a 4.195 isole. |
Tra le piccole formazioni che circondano Cuba spiccano per la loro importanza turistica o ecologica le seguenti: Cayo Levisa, del gruppo Los Colorados; Cayo Fragoso, con il suo faro, appartenente al gruppo Sabana-Camagüey, al quale vanno pure aggiunti Cayo Francés, Cayo Santa María, Cayo Guillermo, Cayo Coco, Cayo Romano e Cayo Sabinal. Cayo Largo, dal grande potenziale turistico, situato nell’estremo orientale dell’ arcipelago di Los Canarreos e i cayos di San Felipe, all’estremo occidentale, ristretto habitat di una rara specie di roditore chiamato jutiíta de la tierra (Capromys Sanfelipensis). In alcuni isolotti dell’arcipelago Jardines de la Reina esistono delle installazioni per la protezione e la cattura delle differenti specie di tartarughe marine.